Prospettive della criptovaluta | i mercati digeriscono i dazi di Trump

Dati fondamentali

I nuovi dazi imposti su Messico e Canada potrebbero danneggiare anche il mercato delle criptovalute. La scorsa settimana, giovedì, il presidente Trump ha dichiarato che l’aumento dei prezzi del 25% sarebbe iniziato il 1° febbraio. Prima della notizia i prezzi del Bitcoin sono scesi e anche i mercati azionari sono stati influenzati negativamente. Inoltre, sarebbero state aggiunte tariffe del 10% sulle importazioni dalla Cina. Il sentiment del mercato si è spostato in generale in territorio di cautela.

Analisi tecnica:

– BTC: il Bitcoin è scambiato a 102.050 dollari. La scorsa settimana non si è conclusa positivamente per il Bitcoin e il mercato sembra dover affrontare ulteriori prese di profitto. Anche le recenti notizie sembrano avere un impatto e potrebbero far crollare ulteriormente il Bitcoin.

Il grafico giornaliero qui sopra mostra che il modello di prezzo laterale sembra continuare, mentre solo un forte breakout al di sopra del livello di 107.000 dollari aprirebbe il mercato a un ulteriore slancio positivo. La media mobile ascendente a 50 punti che attualmente si trova appena sotto il livello di 100.000 dollari potrebbe fungere da supporto iniziale se l’attuale ribasso si intensificherà.

– ETH: Ethereum è attualmente scambiato a 3.231,00 dollari USA. Anche la scorsa settimana l’Ether non è riuscito a risalire e ha invece proseguito la sua azione di prezzo laterale. Il mercato sembra essere ben supportato ai livelli più bassi, ma anche il rialzo non si verifica per ora.

Il grafico settimanale mostra che il prezzo continua a scambiare lontano dalla media mobile a 50, ma non è ancora motivato a salire. Per un nuovo rialzo è necessaria una rottura al di sopra della zona dei 4.000,00 dollari USA, poiché questo livello segna una forte zona di resistenza tecnica.

– XRP: XRP è attualmente scambiato a 2,9500 dollari USA e con ciò è sceso al di sotto della zona di resistenza psicologica di 3,0000 dollari USA. Attualmente il grafico giornaliero mostra che il mercato potrebbe continuare a scambiare in questa tendenza a bandiera. Tuttavia, solo una rottura al di sopra della zona di 3,3500 dollari potrebbe dare nuovamente slancio positivo.

Guardando alla precedente correzione, iniziata il 2 dicembre dello scorso anno, questo modello correttivo è durato parecchio, fino al breakout avvenuto il 15 gennaio. Se questa correzione dovesse durare, una spinta verso l’alto potrebbe partire dall’area di 2,7500 dollari.

– SOL: Solana è attualmente scambiata a 221,90 dollari USA. Anche Solana non è riuscita a proseguire il recente breakout al rialzo. Al contrario, il mercato ha subito una correzione e potrebbe ora mostrare un’ulteriore correzione in corso.

Il grafico mensile mostra che il prezzo si sta allontanando ulteriormente dall’importante zona di resistenza di 250,00 dollari. Quest’area deve essere superata per scatenare un ulteriore rialzo del mercato. In caso contrario, potrebbe verificarsi prima un retest della trendline ascendente.